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Famiglia

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La famiglia è oggi definita come una comunità di vita fondata sulle relazioni fra genitori e figli. È un luogo privilegiato di accoglienza che garanti- sce affetti, sostegno e protezione, un punto di riferimento per tutti i suoi membri. La famiglia è un elemento fondamentale della società, una realtà affettiva, educativa, culturale, civica, economica e sociale. Un luogo di incontro, di apprendimento, di dialogo, di rispetto recipro- co, di trasmissione di valori e di solidarietà fra generazioni. Ogni individuo acquisisce le prime esperienze sociali nella famiglia, la quale deve offrire un potenziale di sviluppo di risorse indispen- sabili per la vita, quali il sostegno, l’incoraggiamento reciproco, la suddivisione delle responsabilità, la promozione dell’autonomia. Alcune culture di origine di persone straniere stabilitesi in Ticino non hanno sempre la stessa concezione occidentale della famiglia, della parità fra i sessi e dell’educazione dei figli: pur mantenendo usi e costumi di origine all’interno del nucleo familiare,  è auspicabile che tutti i suoi membri abbiano l’occasione di confrontarsi apertamente con i principi e i valori del Paese di accoglienza non solo attraverso il lavoro o la scuola, ma anche frequentando corsi di lingua italiana e di sensibilizzazione al nostro sistema, corsi per mamme con bimbi in età prescolastica o partecipando ad associazioni ed eventi.

In Svizzera tutti gli uomini e tutte le donne hanno il diritto di decidere liberamente chi desiderano sposare. L’Ufficio di stato civile competente del luogo di residenza degli sposi fornisce informazio- ni riguardo ai documenti necessari ed organizza il matrimonio civile. Chi desidera celebrare anche una cerimonia religiosa deve organizzarla con la propria comunità religiosa.

In caso di morte un medico deve compilare il certificato di decesso. I decessi in ospedale sono annunciati direttamente dall’amministrazione ospedaliera. Negli altri casi spetta ai familiari comunicare al Comune,portando il certificato di decesso del medico. I Comuni forniscono informazioni sulle possibilità di sepoltura e i passi da compiere. Qualora si desideri una cerimonia religiosa, questa deve essere organizzata autonomamente. Per le comunità di fede non cristiana esistono un cimitero musulmano e un cimitero ebraico, entrambi a Lugano. 

Matrimonio misto e di cittadini stranieri

Quando uno dei due o entrambi i futuri coniugi sono cittadini stranieri nella procedura per celebrare il matrimonio civile si rende necessario fornire una serie di documenti personali ottenibili nel Paese di origine o attraverso le ambasciate o i consolati. È per tanto for temente consigliabile disporre di tutte le informazioni necessarie per tempo rispetto alla data prescelta. Quando gli sposi hanno cittadinanza diversa possono acquisire, in seguito al matrimonio, quella dell’altro coniuge, se la legislazione dei rispettivi Stati lo prevede. Per i matrimoni misti la residenza in Svizzera del cittadino straniero è vincolata alla durata dell’unione di almeno 5 anni. Gli Uffici circondariali dello stato civile trattano le procedure preparatorie al matrimonio, celebrano i matrimoni, e rilasciano i relativi estratti. In Svizzera i partner dello stesso sesso non possono sposarsi ma hanno la possibilità di costituire un’unione domestica registrata.

Convivenza, separazione e divorzio

La convivenza di persone non unite dal matrimonio o dal regime di unione registrata non comporta conseguenze. Fatta eccezione per ambiti quali l’accesso ad alcune prestazioni sociali, in generale diritti e doveri sono applicati come per ogni altra persona singola. Per la convivenza il Comune di residenza e gli Uffici circondariali dello stato civile sono i principali punti di riferimento. Le conseguenze di una separazione o di un divorzio toccano aspetti personali e sociali,in particolare se vi sono figli, con possibili influenze pure sui permessi di soggiorno. Sempre più le coppie che si separano o divorziano stabiliscono accordi che disciplinano le conseguenze della decisione presa. Questa «mediazione» è favorita dal fatto che la revisione del Codice Civile Svizzero ha definitivamente cancellato il concetto di colpa, precedentemente attribuito a uno dei due coniugi.

Nascite

Le nascite in ospedale sono direttamente segnalate all’Ufficio di stato civile competente da parte dell’amministrazione ospedaliera. Quelle che avvengono in casa devono essere invece segnalate personalmente all’Ufficio di stato civile da parte dei familiari, del medico, o dell’ostetrica. I neonati devono essere annunciati ad una cassa malati entro tre mesi dalla nascita. Qualora si desideri una cerimonia religiosa questa può essere organizzata tramite la propria comunità religiosa.

Infanzia e gioventù

Il Ticino favorisce l’autonomia e la responsabilità delle famiglie promuovendo attività di accoglienza complementari alle famiglie stesse e alla scuola durante le ore lavorative o di formazione dei genitori, per favorire la compatibilità fra famiglia, lavoro e formazione. L’offerta di strutture (nidi dell’infanzia, famiglie diurne, centri che organizzano attività extrascolastiche, centri di socializzazione) copre quantitativamente il fabbisogno sul territorio cantonale e garantisce qualità nelle condizioni di accoglienza. Altro aspetto impor tante del soste- gno alle famiglie è il supporto ai genitori confrontati con difficoltà nello svolgimento del loro ruolo: per far fronte a ciò ilTicino sostiene enti, gruppi e associazioni che propongono progetti e servizi in tal senso.

Nidi dell’infanzia e famiglie diurne

I nidi dell’infanzia inTicino si rivolgono di regola a bambini dai 0 ai 3 anni. Sono considerati nidi dell’infanzia i centri diurni con una capacità di accoglienza superiore a 5 bambini, aperti più di 15 ore alla settimana e che hanno ricevuto un’autorizzazione dal Consiglio di Stato. I nidi dell’infanzia devono disporre dell’attrezzatura necessaria all’accoglienza dei bambini e allo svolgimento delle attività quotidiane (sonno, pasti, igiene personale), così come di materiale ludico e pedagogico adeguato.

La famiglia diurna è la persona, la coppia o la famiglia che, dietro modesto compenso, si offre per accogliere nella propria economia domestica, durante la giornata (prevalentemente durante il pasto di mezzogiorno e il dopo-scuola) non più di 5 minorenni contemporaneamente, di regola di meno di 12 anni. In numerosi Comuni ci sono centri che rappresentano un’ottima occasione di socializzazione per bambini e di supporto per le mamme. Ambulatori pediatrici, pediatri e servizi di cura a domicilio svolgono un importante
ruolo per la prevenzione e la cura di malattie del bimbo e della madre.

Nei primi anni di vita sono gettate le basi importanti per lo sviluppo dell’individuo. In Svizzera si presta perciò particolare attenzione al settore del sostegno alla prima infanzia, un sostegno impor tante per tutti i bambini, che promuove le loro facoltà motorie, linguistiche, cognitive e sociali. Il sostegno è dato da una relazione calorosa e rassicurante con i genitori e da un approccio educativo coerente nonché da un’assistenza esterna da parte di personale specializzato. I bambini che crescono in famiglie svantaggiate dal punto di vista socioeconomico rischiano maggiormente di essere sfavoriti nel loro sviluppo. Spesso, questi svantaggi si manifestano più tardi sotto forma di scemate opportunità di riuscita a scuola, nella formazione e sul mercato del lavoro.

I figli di migranti traggono il maggior beneficio dalle offerte formative,assistenziali ed educative nel quadro del sostegno alla prima infanzia. L’obiettivo è perciò quello di aumentare l’accessi- bilità delle offerte destinate ai genitori e ai bambini con un passato migratorio, di migliorare le competenze interculturali di persone incaricate dell’assistenza.

Come in tutta Europa, anche in Svizzera e inTicino oggi molte persone privilegiano il recupero di oggetti usati e di seconda mano, ancora in buono stato e a poco prezzo, quali ad esempio giocattoli, libri, mobili, utensili, elettrodomestici e vestiti. In Ticino si trovano mercatini dell’usato nelle principali località, grazie anche all’iniziativa di associazioni quali l’ACSI (www.acsi.ch), Caritas Ticino (www.caritas-ticino.ch), Croce Rossa Svizzera Sezione Ticino (www.redcross.ch) Emmaus (www.emmaus-arce.ch), e SOS Ticino (www.sos-ti.ch). Molti Comuni dispongono inoltre di eco centri dove è possibile portare rifiuti domestici e resti vegetali, depositare merce usata e trovare oggetti ancora utilizzabili. 

Gioventù e tempo libero

Per i giovani il tempo libero dovrebbe essere inteso come un’attività al di fuori del normale iter scolastico o lavorativo, come momento formativo e rigenerativo dell’essere. Un luogo privilegiato di socializzazione e aggregazione dove l’adolescente deve potersi sperimentare, trovare uno spazio d’azione e fare le esperienze necessarie per poi accedere al mondo degli adulti. L’impegno degli adulti dovrebbe andare nella direzione di stimolare, sostenere e permettere al giovane di diventare attore, protagonista del proprio tempo ed evitare che si riduca a essere uno spettatore, un consumatore passivo di proposte, pensate, realizzate e organizzate da altri. Il Ticino propone loro numerosi centri d’attività giovanile, colonie, ludoteche e attività sportive. Attraverso lo sport molti giovani stranieri e svizzeri imparano ad incontrarsi, a conoscersi, a confrontarsi e a rispettarsi. Per i giovani vi è inoltre la possibilità di beneficiare di una consulenza e di un supporto economico per i loro progetti creativi ed espressivi, nonché di par tecipare al Consiglio cantonale dei giovani.