Accordi internazionali
Membro dell’ONU e dell’Associazione europea di libero scambio (AELS), la Svizzera affronta la politica europea, così come quella estera in generale, con prudenza e pragmatismo. Dopo il fallimento di alcuni referendum su un’eventuale adesione, la Svizzera ha scelto una via bilaterale con l’Unione Europea, sottoscrivendo numerosi accordi che tra l’altro permettono la libera circolazione delle persone e l’adesione agli accordi di associazione alla normativa di Schengen e di Dublino.
Federalismo svizzero
Federalismo significa che, come sancito dalla Costituzione, Cantoni e Comuni godono di ampia autonomia e coordinano le loro funzioni. Assieme alla Confederazione si ripartiscono le competenze politico-amministrative intrattenendo rapporti di stretta collaborazione. I Cantoni sono liberi di legiferare su tutti gli argomenti non regolati dalla Costituzione federale.
Democrazia diretta
La Svizzera ha un particolare sistema di democrazia diretta, che si esplica tramite l’elezione popolare diretta di tutte le cariche politiche, ad eccezione dei membri del Governo federale, nonché tramite il diritto di referendum, di iniziativa e di votazione popolare su ogni modifica della Costituzione. Il diritto al referendum, ovvero una consultazione popolare su una decisione del Parlamento, è presente nella Costituzione svizzera sin dal 1848. Grazie invece all’iniziativa popolare un determinato numero di aventi diritto al voto può richiedere la votazione per modificare o aggiungere un articolo della Costituzione. Le petizioni sono un diritto riconosciuto al cittadino di rivolgersi direttamente alle autorità e le possono firmare pure i cittadini stranieri. La Svizzera ha un sistema multipar titico nel quale nessun par tito ha la possibilità di conquistare la maggioranza assoluta: il senso del compromesso è dunque un valore essenziale nella gestione della democrazia svizzera. Anche il sistema di votazione svizzero è unico, se paragonato a quello delle altre moderne democrazie.