Economia, imposte e mezzi di comunicazione
Praticamente priva di risorse minerarie e con una superficie limitata, la Svizzera deve la sua prosperità al commercio con l’estero. Il mercato interno relativamente modesto ha spinto i produttori svizzeri a rivolgersi oltre confine per assicurare il rendimento degli investimenti effettuati. La Svizzera importa materie prime ed espor ta beni di altissima qualità: abbonda di piccole e medie imprese, generalmente con meno di 250 impiegati a tempo pieno, i quali rappresentano circa due terzi della forza lavoro totale.
La più grande azienda svizzera è la Nestlé, il più importante gruppo alimentare del mondo.
Banche, turismo e comercio
Dopo montagne, cioccolata e formaggio l’immagine che viene istintivamente in mente quando si pensa alla Svizzera è indubbiamente quella legata alle banche. Le banche sono gli attori principali della piazza finanziaria elvetica, la cui attività privilegiata è la gestione dei patrimoni. Il settore finanziario riveste un’importanza capitale: contribuisce per oltre l’11% alla creazione del valore dell’economia svizzera. Oltre il 6% della popolazione è attivo nelle banche, assicurazioni e altri istituti finanziari. I principali poli finanziari sono Zurigo, Ginevra,Ticino e Basilea. Conti stipendio o di risparmio possono essere aper ti nelle banche o alla Posta, le quali concedo- no, a precise condizioni, pure dei prestiti. In oltre 60’000 Bancomat si possono ritirare contanti e svolgere operazioni bancarie. Le principali carte di credito sono accettate ovunque anche in Ticino.
Un altro settore vitale per l’economia svizzera è quello del turismo, e in particolare l’albergheria e la ristorazione dove lavorano tradizionalmente molte persone di origine straniera. Il Ticino, e in particolare le regioni di Locarno/Ascona e Lugano, è una delle principali mete turistiche del Paese.
In Ticino i negozi sono generalmente aperti dalle 8.00 alle 18.30, salvo il giovedì di regola fino alle 21.00. Al sabato non chiudono prima delle 17.00. Alcuni grandi magazzini, piccoli negozi di quartiere e molti distributori di benzina beneficiano di deroghe che permettono loro di tenere aperto tardi alla sera, alla domenica o durante i giorni festivi.
Imposte e dichiarazioni dei redditi
Cantone e Comuni assoggettano a imposte il reddito e il patrimonio di chi ha la residenza o il domicilio in Ticino. Inoltre, è riscossa l’imposta federale diretta per la Confederazione. I lavoratori stranieri senza permesso di domicilio sono soggetti a imposta alla fonte sui redditi da attività lavorativa. L’imposta alla fonte viene dedotta direttamente dallo stipendio dal datore di lavoro. Sono soggette a imposta anche le prestazioni ottenute da un ente assicurativo che sostituiscono il pagamento dello stipendio come le prestazioni assicurative contro la disoccupazione. Ogni anno è necessario compilare una dichiarazione dei redditi. I Comuni sono competenti per l’invio delle dichiarazioni nonché per la percezione delle imposte cantonali e comunali. Numerosi enti pubblici e privati nonché i sindacati possono aiutare nella compilazione delle dichiarazioni. Ulteriori informazioni presso il Comune di residenza.
Quasi tutti i Comuni del Ticino dispongono di un Ufficio postale. Per le lettere la corrispondenza è suddivisa in A (prioritaria) e B. I pacchi invece in Priority ed Economy. I costi variano in funzione del formato, del peso e della celerità di consegna prescelta. Negli Uffici postali si possono pure effettuare pagamenti od operazioni finanziarie grazie ai servizi erogati da PostFinance. A richiesta, in caso di assenza momentanea posta e pacchi possono restare in giacenza all’Ufficio postale il quale deve essere informato immediatamente in caso di trasloco
Mezzi di comunicazione
I nuovi mezzi di comunicazione quali internet e la telefonia mobile sono ovunque diffusi in Svizzera, e beneficiano di un’ottima copertura.La rete fissa e la rete mobile sono gestite da alcuni opera- tori in tutto il Paese. Numerose società propongono prodotti di telefonia. E’ pure possibile utilizzare internet per telefonare.La maggior parte delle abitazioni riceve programmi radiofonici e televisivi via cavo. Spesso per poter ricevere programmi da Paesi extraeuropei occorre dotarsi di un’antenna parabolica. La ricezione radiotelevisiva, anche via cellulare o internet, è a pagamento: occorre iscriversi alla società Billag SA incaricata della riscossione del canone, la quale effettua pure regolari controlli.